NORMA di V. Bellini

Stagione Lirica 2015

Casta Diva, che inargenti
Queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante,
Senza nube e senza vel

(Norma, Atto I)

NORMA
opera in due atti tratto dalla tragedia Norma, ou L’Infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845).

Musica di Vincenzo Bellini
Libretto di Felice Romani

Personaggi e interpreti
Norma, Saioa Hernandez Del Rio
Pollione, Luciano Ganci
Oroveso, Cristian Saitta
Adalgisa, Annalisa Stroppa
Flavio, Antonello Ceron
Clotilde, Alessia Nadin

Coro Città di Padova diretto dal M° Dino Zambello
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro concertatore e direttore d'orchestra: Tiziano Severini
Regia: Paolo Miccichè

Secondo titolo in cartellone della Stagione Lirica 2015.
"Norma" di Vincenzo Bellini è ambientata nelle Gallie al tempo della dominazione romana, e presenta grandi riferimenti al mito di Medea.
Nell'antefatto la sacerdotessa Norma, figlia del capo dei Druidi Oroveso, è stata l'amante segreta del proconsole Pollione, dal quale ha avuto due figli, custoditi dalla fedele Clotilde all'insaputa di tutti.
La storia racconta di due sacrileghe trame d'amore fra due vergini sacerdotesse del dio Irminsul  e un Proconsole Romano, Pollione, il quale, dopo aver dato due figli alla sacerdotessa Norma, seduce la giovane Adalgisa e trama per portarsela a Roma contro la sua volontà. In un primo tempo Norma di fronte al tradimento dell'amante, decide di uccidere i loro due figli, ma poi finisce di sacrificarsi per salvarlo.
La celeberrima Casta diva non potrebbe rappresentare meglio l’ideale estetico che Bellini persegue con Norma. Su un semplice accompagnamento arpeggiato si dipana una lunga, sostenuta, infinita melodia in cui ogni nota sembra nascere con naturalezza dalla nota precedente. Bellini non trascura nemmeno la drammaticità teatrale, espressa nei maestosi recitativi e nello spessore della massa corale che fa da sfondo al canto dei solisti.
L'opera, incentrata sulla protagonista, divenne il cavallo di battaglia di alcuni grandi soprani del passato, tra cui Maria Callas, Joan Sutherland e Montserrat Caballé. Tuttavia la poliedricità del personaggio e della sua vocalità ne fanno uno dei ruoli più impervi per voce di soprano, tanto che l'opera è oggi più famosa che rappresentata.
La grande soprano Maria Callas ha interpretato numerosi ruoli, ma solo alcuni sono indissolubilmente legati al suo nome, fra i quali proprio “Norma” di Vincenzo Bellini e “Medea” di Luigi Cherubini, ruoli di cui ha dato un’interpretazione magistrale. La “Norma” è probabilmente l'opera che la compianta artista ha portato in scena maggiormente.

La regia, le scene e il visual graphic dell'allestimento di Padova sono affidati a Paolo Micicchè, artista che si è specializzato nell’uso delle nuove tecnologie nel campo operistico e musicale. Ha realizzato da pioniere le prime esecuzioni assolute di opere in grandi spazi alternativi utilizzando potenti e sofisticate macchine per proiezione che permettevano una visione anche da grandi distanze attraverso un racconto visivo che si sommava a quello più tradizionale della regia teatrale. La rivista The Scenographer ha dedicato al suo lavoro in campo operistico un numero monografico.

Protagonista un cast giovane di alto livello: la soprano Saioa Hernandez Del Rio sarà Norma. Allieva di Monserrat Caballé, Saioa Hernandez Del Rio ha fatto il suo debutto in Italia proprio con il ruolo di Norma al Teatro Massimo Bellini di Catania, al fianco del tenore Gregory Kunde (Pollione). Pollione sarà interpretato dal tenore Luciano Ganci, mentre Oroveso dal basso Cristian Saitta, altro gradito ritorno a Padova, dopo la segnalazione all'edizione 2012 del Concorso Lirico Iris Adami Corradetti.  Completano il cast il mezzosoprano Annalisa Stroppa nel ruolo di AdalgisaAntonello Ceron sarà Flavio e Alessia Nadin invece interpreterà Clotilde.

L’opera è in cartellone per la Stagione Lirica di Padova 2015, organizzata dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale e realizzata grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il sostegno della Regione Veneto e il contributo della Fondazione Antonveneta.

Informazioni

BIGLIETTI SINGOLE OPERE
Interi:
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 70 euro (BALCONATA)
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 67 euro (NO BALCONATA)

- palco secondo ordine: 60 euro (BALCONATA)
- palco secondo ordine: 57 euro (NO BALCONATA)
Ridotti:
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 65 euro (BALCONATA)
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 62 euro (NO BALCONATA)

- palco secondo ordine: 55 euro (BALCONATA)
- palco secondo ordine: 52 euro (NO BALCONATA)


ABBONAMENTI (DUE OPERE)
Interi:
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 120 euro (BALCONATA)
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 117 euro (NO BALCONATA)

- palco secondo ordine: 108 euro (BALCONATA)
- palco secondo ordine: 105 euro (NO BALCONATA)
Ridotti:
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 110 euro (BALCONATA)
- platea, palco di pepiano, palco primo ordine: 107 euro (NO BALCONATA)

- palco secondo ordine: 95 euro (BALCONATA)
- palco secondo ordine: 92 euro (NO BALCONATA)

- Galleria: 50 euro (intero) e 45 euro (ridotto)

Biglietteria Teatro Verdi
Via Livello, 32 - 35139 Padova (PD)
Telefono: 049 87770213 / 8777011
Orari: lunedì dalle 14.30 alle 19.00, da martedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205611/5623
manifestazioni@comune.padova.it

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