Castello Festival 2024

Seconda parte del programma

Il programma di 21 appuntamenti, dall'1 luglio al  21 giugno al 15 settembre, si preannuncia ancora una volta ricco di contenuti di elevato profilo culturale con alcuni nomi di fama nazionale e internazionale (su tutti Luca Bizzarri, Anna Foglietta con Orchestra di Padova e del Veneto, Paolo Fresu con Omar Sosa & Clacson Small Orchestra, Michele Placido & I Solisti Veneti, Giovanni Scifoni, Yamandu Costa, Stefano Massini, Marco & Pippo, Anthea Comellini, Creedence Clearwater Revived, Massimo Carlotto, Antonio Lizana) e al tempo stesso con una finestra dedicata ad alcune delle produzioni più interessanti degli artisti e delle associazioni del territorio.

Anche l'edizione 2024, come la precedente, si svolgerà in due luoghi di prestigio della città: piazza Eremitani (appuntamenti dall'1 luglio all'1 agosto) e Palazzo Zuckermann (dal 28 agosto al 15 settembre).
La storica sede, il Castello Carrarese, è oggetto infatti di importanti lavori di restauro che lo trasformeranno in un polo museale del design di rilevanza internazionale. Il Castello Carrarese, uno dei più importanti beni storici e architettonici di Padova, è da oltre un decennio al centro di uno straordinario e complesso progetto di restauro che ne interessa la struttura e gli affreschi trecenteschi, con l’obiettivo di farlo diventare un importante polo culturale della città.

La rassegna è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, con il contributo di Fondazione Cariparo, mentre la direzione artistica è a cura di Maurizio Camardi e l'organizzazione generale è affidata alla Scuola di Musica Gershwin che ha attivato per questo progetto un importante network con diverse associazioni e operatori culturali tra cui INAF, Veneto Jazz, I Solisti Veneti, Orchestra di Padova e del Veneto, Dal Vivo Eventi, Dance4Fun, MareAltoTeatro, Play APS, Tempi e Ritmi, Associazione Filosofia di Vita, Il Cantiere delle donne, Associazione Giuseppe Verdi, Free Line ASD, Padova Tango Festival e Plastic Free Onlus.

Sponsor del festival saranno Banca Patavina, Tecno Crane e Stylplex, a cui si affiancano i partner Giuriolo & Pandolfo Assicuratori, Garden Cavinato, Hotel Europa e Bar Mantegna; media partner: Radio Bellla&Monella, Radio Gelosa, Quadro Advertising, Fotoclub Padova.

Programma di AGOSTO/SETTEMBRE
Inizio eventi: ore 21.15
Sede: Palazzo Zuckermann

Mercoledi 28 agosto
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Alessandro Cadario direttore
Ludwig Van: il ritorno
in collaborazione con Orchestra di Padova e del Veneto
PROGRAMMA
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827): Sinfonia n. 1 in do Maggiore op. 21; Sinfonia n. 5 in do minore op. 67
L’Orchestra di Padova e del Veneto celebra il genio musicale di Ludwig van Beethoven con la rassegna Ludwig van: il ritorno! che si conclude con questo concerto in collaborazione con Castello Festival 2024.
Ascolteremo due tra le opere più iconiche quali la Sinfonia n. 1 in do maggiore e la Sinfonia n. 5 in do minore, due capolavori che incarnano la potenza espressiva e la visione del grande compositore tedesco.
La Sinfonia n. 1 lascia trasparire accenni mozartiani (ed è abbastanza chiara l’influenza di Haydn) accanto a stilemi innegabilmente nuovi e tipicamente beethoveniani, specialmente nel finale di cui primi abbozzi risalgono al 1795.
La Sinfonia n. 5 è conosciuta come la sinfonia del destino perché già Beethoven, in riferimento alle quattro note che “scolpiscono” l’avvio, afferma “Ecco il destino che bussa alla porta”.Vi si legge la reazione di un’umanità in perenne lotta contro il proprio drammatico destino, spesso implacabile,  contro il quale l’uomo si erge a combattere eroicamente in nome della ragione. E solo in virtù di questo atto di ribellione che il mondo giunge a trionfare sulle forze delle tenebre, sui pregiudizi e sulla superstizione.

Domenica 1 settembre
GREEN ORCHESTRA
direttta dal M° Ettore Martin
Omaggio a Burt Bacharach
in collaborazione con Associazione Giuseppe Verdi
prima assoluta
A chi non è capitato di fischiettare una melodia, magari ignorandone titolo e autore? Con ogni probabilità sarà stata una canzone di Burt Bacharach!
Il poliedrico compositore statunitense ha scritto molto per il cinema (come non ricordare le colonne sonore di Butch CassidyCasino Royale o Alfie?) e ha prodotto un’infinità di capolavori pop che sono entrati nella memoria collettiva delle generazioni cresciute dagli anni Sessanta in poi. Bacharach ha spesso osservato il successo delle proprie composizioni, per così dire, un po’ dalle retrovie, non essendone sempre il diretto interprete.
La Green Orchestra propone un concerto in omaggio a Burt Bacharach a un anno dalla sua scomparsa. È una rilettura che mette insieme vari mondi musicali: i sassofoni, con gli ottoni e la sezione ritmica, tingono di jazz e blues le sue canzoni con le tipiche sonorità della Big Band, mentre flauto, clarinetto e quartetto d’archi aggiungono all’insieme un’eleganza di tipo classico.

Mercoledi 4 settembre
ANTONIO LIZANA QUINTET
Jazz flamenco
Antonio Lizana voce solista, sassofono
Daniel García Diego pianoforte, seconda voce
Arin Keshishi basso
Shayan Fathi percussioni
El Mawi danza, seconda voce
in collaborazione con Veneto Jazz
“Un viaggio mozzafiato dalle radici del flamenco al jazz contemporaneo” accompagnato da testi pieni di sentimento che portano messaggi di ottimismo e di verità al pubblico: così viene definito lo straordinario concerto del musicista Antonio Lizana, protagonista di una serata unica al Castello Festival. Grazie alla sua splendida voce e alla padronanza del sassofono, due mondi apparentemente diversi come il jazz e il flamenco si incontrano e crescono insieme in un’atmosfera intrigante e coinvolgente.

Giovedì 5 settembre
NAMRITHA NORI ENSEMBLE
Traces and Roots

Namritha Nori canto, percussioni
Giulio Gavardi chitarra, bağlama, sax
Alvise Seggi contrabbasso, oud
Pietro Valente batteria
in collaborazione con Associazione Play
prima assoluta
Namritha Nori è una cantante italo-indiana che vive tra Padova e Istanbul.
La sua musica è il frutto della ricerca delle sue molteplici radici – dall’India all’Italia attraverso il Medio Oriente – e porta in scena tutta la contaminazione di culture e influenze musicali che le appartengono, dal mondo arabo, sefardita, all’Anatolia della sua Istanbul fino alla musica classica occidentale.
In prima assoluta per Castello Festival presenterà il suo nuovo album Traces and Roots, che la vede in veste di cantante, compositrice e produttrice, arrangiato e registrato tra l’Italia e Istanbul.
Contaminazione ed esplorazione delle proprie radici sono il fil rouge di questo spettacolo, nel quale l’artista rappresenta una nuova italianità, multietnica e multiculturale, che guarda al mondo e alle sue mescolanze: un viaggio musicale all’interno delle sue eredità culturali, tra Oriente e Occidente.

Venerdì 6 settembre
INES TESTONI e SAVERIA CHEMOTTI
Terzo sesso e tramonto del patriarcato
in collaborazione con Associazione Filosofia di Vita
prima assoluta
Il patriarcato sta inesorabilmente tramontando da quando le donne hanno preso coscienza della necessità di confutare l’idea di essere il “secondo sesso”. 
Il lavoro di consciousness raising – iniziato subito dopo l’apertura dei cancelli di Auschwitz e la conseguente Dichiarazione dei Diritti Umani Universali fortemente voluta da Eleanor Roosevelt, all’unisono con quanto messo in discussione da Simone de Beauvoir e Luce Irigaray – ha insegnato all’umanità che una vera e propria rivoluzione non-violenta è possibile per costruire una società autenticamente inclusiva capace di promuovere la pace.

Sabato 7 settembre
ELISABETTA BOARETTO e GILBERTO ARTIOLI
L’interazione tra Homo sapiens e l’ambiente

n collaborazione con Associazione Filosofia di Vita
prima assoluta
Lo studio dell’interazione tra l’uomo e l’ambiente è di natura interdisciplinare: inizia dallo scavo archeologico e continua in laboratorio attraverso analisi che puntano alla ricostruzione dell’ambiente naturale basandosi sull’identificazione delle piante, ma non solo. Gli isotopi del carbonio misurati nei resti botanici carbonizzati forniscono un’ulteriore informazione sul clima e aiutano a sincronizzare i cambiamenti culturali/tecnologici e i cambiamenti climatici.
A guidarci in questo percorso, durante il quale saranno presentati studi sul mandorlo e sull’ulivo nell’area mediterranea, saranno due personalità di spicco del mondo accademico e scientifico:

Mercoledì 11 settembre
IL CANTIERE DELLE DONNE
Armonie di genere

Talk-ted-show su parità ed equilibrio di genere tra parole, musica e arte.
prima assoluta
Uno spettacolo dal vivo con alternanza di voci maschili e femminili e con al centro la questione dell’equilibrio e della parità di genere, trattata in modo diverso, intimistico, esperienziale, musicale e artistico.
Sul palco speaker e artisti diversi – per età, professione, provenienza – si alterneranno per dare la loro versione di parità. Docenti universitari, cantanti, chef, giornalisti, imprenditori e sportivi avranno a disposizione 10 minuti per proporre la loro versione dell’equilibrio e della parità di genere.

Giovedì 12 settembre
MASSIMO CARLOTTO, MAURIZIO CAMARDI & FRANCESCO GANASSIN
Danzate su di me

Massimo Carlotto voce narrante
Maurizio Camardi sassofoni, duduk, elettronica
Francesco Ganassin clarinetti, ocarina, ciaramella, elettronica
in collaborazione con MAT Teatro
prima assoluta
Un musicista racconta la relazione durata sedici anni con una donna che non era sua moglie. Una vita parallela con una persona che aveva conosciuto per caso e poi aveva imparato ad amare. La storia di un amore intenso, unico, incastonato nella più assoluta segretezza. Un amore inconfessabile che il musicista ha distillato nella sua musica. Ogni brano composto negli ultimi sedici anni era un omaggio, una dedica a questa donna, alla felicità degli incontri o ai momenti di malinconia della lontananza.
Un reading sulla doppia vita degli amanti, sulla musica come narrazione.

Venerdì 13 settembre
Maria (I senza tetto)
direzione artistica Samuele Barbetta
coreografie: Samuele Barbetta, Veronica D’Acunto, Anna Rita Larghi
interpreti: Federico Prendin, Alice Pinato, Elia Fiore, Silvia Chieregato, Riccardo Massaro, Samuele Barbetta,Veronica D’Acunto
in collaborazione con Dance4Fun Hip Hop School
prima assoluta
L’ispirazione per questo spettacolo – diviso in tre atti, ideati da tre coreografi con tre poetiche differenti – si chiama “Maria”: una donna di cinquant’anni che dal 2009 circa vive giorno e notte nella stazione di Padova. Educata e dolce, non nega un sorriso a nessuno, disegna e colora con matite e pastelli che non funzionano, gli occhi puntati dritti e assenti davanti a lei.
Non vede ciò che scrive.....

Domenica 15 settembre
COCHABAMBA 444 TANGO CLUB

Milonga di fine estate
in collaborazione con Free Line ASD e Padova Tango Festival
Castello Festival conclude la sua programmazione con una serata all’insegna della musica e della danza, un’occasione speciale per rivedere e riassaporare la magia del tango.
In un ideale trait d’union tra gli eventi estivi del Padova Tango Festival e la stagione autunnale fatta di studio, passione e tante attività, la Milonga di fine estate offre a tutti la possibilità di avvicinarsi al tango con una lezione primi passi, seguita dal ballo per tutti. 

Informazioni generali

Le prevendite sono già attive nei principali circuiti online (Vivaticket, Ticketmaster, Ticketone e DYI Ticket).
Cell. 342 8598987
eventi@castellofestival.com
www.castellofestival.it

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