Lorenzo Lotto. Viaggio nella crisi del Rinascimento

Incontro con Enrico Maria Dal Pozzolo e proiezione docu-film sul pittore veneziano

Nuovo appuntamento della Rassegna Cinema & Arte; dopo quelli dedicati alle figure ed alle opere di Giotto, Van Gogh e Giorgione.
In programma la roiezione in anteprima del documentario “Lorenzo Lotto - Viaggio nella crisi del Rinascimentop” del regista romano Luca Criscenti e l’Incontro con il pubblico con Enrico Maria Dal Pozzolo, l’affermato storico dell’arte padovano che è docente di Storia dell’Arte Moderna all’Università di Verona ed è curatore di prestigiose iniziative espositive a livello internazionale, come le due recenti mostre su Lorenzo Lotto a Macerata, sulla produzione marchigiana dell’artista (per conto della Regione Marche) e quelle attualmente in corso al Prado di Madrid e alla National Gallery di Londra sui suoi Ritratti.

Lorenzo Lotto nato a Venezia nel 1480 e morto a Loreto nel 1556/1557, è stato un pittore italiano dalla vita singolare, che ha dato vita ad un’arte singolare. Fu tra i principali esponenti del Rinascimento veneziano del primo ‘500, sebbene la sua indole originale e anticonformista lo abbia portato presto a una sorta di emarginazione dal contesto lagunare, dominato in quel periodo dal Tiziano. Lotto così decise di spostarsi dal Veneto, accendendo con il suo esempio le scuole di zone considerate periferiche rispetto ai grandi centri artistici, come Bergamo e le Marche. La sua vicenda umana fu talvolta segnata da cocenti insuccessi e amare delusioni - in parte colmati dalla rivalutazione nella critica moderna - che fanno della sua figura un soggetto sofferto, introverso e umorale, di grande modernità.

Il film documentario le narra in maniera intrecciata, con riprese originali realizzate in un coinvolgente formato cinematografico digitale in 4K. Lo fa partendo dalla conclusione della vita dell’artista, dal suo rifugio, nel Santuario di Loreto, dove Lotto morì silenziosamente, a 76 anni, nel 1556.
Veneziano d’origine - ma attivo a Treviso, a Roma, a Bergamo e soprattutto nelle Marche -, Lotto ebbe una produzione intensissima, caratterizzata sempre da una creatività sorprendente e arguta. Nel film si presentano una sessantina di opere, tra tele, ritratti e pale d’altare: circa un terzo dei suoi lavori giunti fino a noi. Lavori che si mostrano nel loro contesto, nei luoghi dove si conservano e per i quali, molto spesso, sono stati realizzati, e che documentano i voli pindarici di un uomo che gustò il successo e la sconfitta, e che assistette inerme alla crisi dei valori del Rinascimento italiano nei quali si era formato. Ciò avvenne, tra la fine del ’400 e l’avvio del ’500, in una Venezia all’apice del suo strapotere culturale e a Treviso, dove fu al fianco del Vescovo Bernardo De’ Rossi e di umanisti di spicco come Giovanni Aurelio Augurello e Girolamo Bologni.

Il film documentario è stato realizzato nell’ambito del progetto espositivo “Lorenzo Lotto. Il Richiamo delle Marche”, anche in funzione della collaborazione internazionale che l’evento ha sviluppato con il Museo del Prado Madrid e con la National Gallery di Londra, dove il documentario verrà proiettato e dove è in corso un’altra importante esposizione sui ritratti del grande maestro veneziano.

Enrico Maria Dal Pozzolo, padovano, insegna Storia dell'arte moderna all’Università di Verona. Si occupa in prevalenza di pittura veneta dal XV al XVIII secolo. Ha scritto molti libri e saggi, apparsi su riviste nazionali e internazionali. Ha curato varie iniziative espositive, tra cui quella su Giorgione a Castelfranco Veneto (2009-10), una su Venezia e l’Egitto a Palazzo Ducale a Venezia (2012), una su Andrea Schiavone al Museo Correr a Venezia (2015), una sulla ritrattistica d'amore a Palazzo Venezia e a Castel Sant’Angelo a Roma (2018) e recentemente due su Lorenzo Lotto: a Macerata, sulla produzione marchigiana (per conto della Regione Marche), e al Prado di Madrid e alla National Gallery di Londra sui suoi Ritratti (attualmente in corso).

Informazioni
Ingresso libero. Gli interessati possono prenotare il posto inviando una mail a: info@promovies.it oppure consultando il sito: www.promovies.it

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